Anamorfosi
Alessandro Casini, Antonino Vivona
ANAMORFOSI
la sensazione di distacco
falsata dal sorriso fatto
per non perdere l'esercizio imparato
di dimostrare felicità anche quando
iniettati in questa notte
che di noi se ne fotte
viviamo un tempo preciso
che dal resto
con taglio netto
è reciso
ed piacevole osservarti
concedere alla vista parti
del tuo corpo mai svelate
e sentire finalmente svanire
il dissapore
l'evolversi inaspettato
di un abbraccio regalato
che non riesce a sopperire
come un male che non vuol guarire
nonostante le assidue cure
immersi nella luce di un sole cocente
ti ho chiesto di non dire niente
e finalmente sono riuscito a sentire
fino in fondo
il piacere di sapere
che solo io sono riuscito a toccarti
dove non altri
che solo io sono riuscito a toccarti
dove non altri
dove non altri