appena appena

Siamo stati sulla luna
Andata e ritorno
Ed è stata una fortuna che il mondo
Ci ha aspettati a braccia aperte
Puoi chiedere a un uomo di perdere il pelo
Ma non il vizio
Ed è per questo che andiamo su marte
Cercando
Un nuovo inizio
Ma un vero uomo deve restare
Coltivare la tribù
E' proprio nei momenti bui
Quando tutto va giù
Che si vedono le facce
Senza maschere a coprirle
E si fondono i gioielli
E ha più valore una spiga di grano
Vallo a spiegare a chi tiene in mano
Lingotti e lingotti d'oro
Vagli a spiegare che stanno mangiando
Un frutto che non è il loro
Che la terra non è di nessuno
E se proprio dovesse essere di qualcuno
Sarebbe di chi si passa l'inverno a digiuno
Parararara ra
Parararara
Ra ra
Parararara ra
Parararara
Ra ra
Chi si ferma è perduto
Quindi pedala e non smettere
Lascia agli altri il dovere
Di avere rimorsi che pesano sul petto
Come macigni adesso
Che puoi cadere fallo
Fallo col sorriso prima che il
Vento ti porti via il piacere
Di un livido sulle braccia
Un brivido sulla schiena
Ti tocco con la penna appena appena
E scopro che anche una ragazza trema
Come una foglia appesa appesa appesa
Vorrei che fossi vera vera vera
Ti tocco con la penna appena appena
E scopro che anche una ragazza trema
Come una foglia appesa appesa appesa
Vorrei che fossi vera vera vera