Silenzio
[Testo di "Silenzio"]
[Strofa 1]
A volte è meglio non parlare che restare zitti
Infatti è meglio non inquinare e respirare fitti (Ah)
Mi chiedo se tutto 'sto sfogo cura a volte
Ma la domanda scompare in un'oscura notte
(Io) Differenzio l'insonnia
Dal rimanere svegli per difetto di norma
Il riflesso riforma me stesso represso
E ogni volta che parlo c'è il silenzio di tomba (Ehi)
Se un giorno mi assento, torno per reincarnazione
Non ti sento, c'è troppo silenzio, fai sta riflessione
Ci vuole, in questo mondo una rivoluzione
Ho scеlto il silenzio come modo di risoluzione (Ehi)
Prеndi nota e stammi a sentire
Penso spesso lo stesso: "Subisci e resta lì ad udire"
Sento i discorsi altrui, vomito, trova la bile
Mettiti nei panni bui ed ora prova a capire
Cado dentro il vuoto perché noto che non sono in grado
Sento me stesso al centro, ma la gente mi nota di rado
Lasciami stare, non parlarmi se sono arrabbiato
Perché è come urlare al vento ma dentro un tornado (Ah)
[Strofa 2]
Devi stare zitto quando parli
Vuoi darmi consigli e sostenermi, inizia a darli
Inizia ad ascoltarmi (Ehi), mi aiuterai quando droppo dardi
Per me non è mai troppo tardi
Fanculo all'arpie fatte (Ehi), sono poco saturo
Il colore si trova nelle vie astratte (Ehi)
Il timore mi abbatte, voglio il silenzio totale
Fino a sentire pure il cuore che batte (Ehi)
A volte penso troppo e cado in paranoia
Ricorda che quando droppo, la gente che impara è poca
E quando mi zittiscono mi sento come
Se mi chiuda, con il sangue che, in una bara, cola
Essere finto crea un giudizio d'adorazione
Perché in questo mondo sembra un vizio l'incomprensione
Zitto, niente spoiler ad inizio stagione
Perché il silenzio non serve solo all'introspezione
Ti esonero, non sei al livello (Ehi)
Sembri il mio gemello ma nel corpo vai al ricovero
Ti rimprovero perché sei triste perché non sei bello
Io, invece, spremo il cervello fino a che non sarà povero
[Outro]
Spremo il cervello fino a che non sarà povero, fra'
Ehi