Magari
Alla fine mi sono venduto il cuore
Era pesante era vano era pieno di buchi
L'ho guardato allontanarsi con due uomini muti
L'ho rimpianto per un attimo poi tanti saluti
E adesso non mi trema più la voce
Persino i miei pensieri vanno più veloce
Adesso ho chiuso con le lacrime
Che mi distraggono
Le rare volte che c'ho voglia di combattere
Che tanto i sentimenti sono sentinelle viscide
Strisciano dentro e te le senti nelle viscere
Lasciano segni come i denti delle bisce
Tu che dici che finisce ma chi speri di convincere
Ho deciso di vincere la paura togliere la sicura
E mollare tutto quello che mi tratteneva
Buttare i fiori finiti nella spazzatura e aspettare primavera
A cosa serve moltiplicare una goccia d'acqua e chiamarla mare
E sperare che
Magari
A cosa serve gonfiare il petto
Fare l'esperto con la speranza che piaccia a te
Seh magari
Ed io non sapevo capirvi mi sembravate matti
A soffrire solamente dei dolori esatti
A mettere firme sigilli
Su articoli da critici ai concerti dei grilli
Ma i grilli mica suonano per voi
E tanto non potete capirli
Perché in tutti quei discorsi che fate se togliete voi stessi
Non sapreste che dirvi
E vi vendevo il cuore soltanto per somigliarvi
E campare come il solo sulla Terra
Ma non sapevo farli quei sorrisi da bastardi
E mi ero rotto il cazzo di quell'ironia di merda
Perché mi piace il vetro solamente quando taglia
E ho nostalgia dell'acqua pure mentre annego
Perché mi piace il santo ma solo mentre inciampa
E mi piace pure il sangue ma solo quello vero
E tu prova a fare a meno del cuore
Il mondo sarà brullo e strano
La carezza sognata è un miracolo azzurro
E quella avuta è solo un vento di mano
A cosa serve moltiplicare una goccia d'acqua e chiamarla mare
E sperare che
Magari
A cosa serve gonfiare il petto
Fare l'esperto con la speranza che piaccia a te
Seh magari
A cosa serve moltiplicare una goccia d'acqua e chiamarla mare
E sperare che
Magari
A cosa serve gonfiare il petto
Fare l'esperto con la speranza che piaccia a te
Seh magari