Lo scrigno di cristallo
All'inizio saremo confuse da una giovane malinconia
Dondolate dolcemente tra incertezza ed allegria
Con le mille domande e le mille paure
"e adesso che farò?
Sarò pronta, sarò in grado, a lui come lo dirò?"
Ma poi presto cambiata la luna ci sorprenderemo a
Guardar le vetrine a volare ad un metro da terra alla vista
Di culle, scarpette e tutine
Sfoggeremo con orgoglio qualche chilo messo su
Belle come mai saremo ogni giorno sempre più
Poi sentire un sussulto un esiguo tremore
Sentirlo di nuovo ci trasmetterà
Una scossa nel cuore percepire la vita
Che si muove quì dentro
È l’emozione più grande del mondo
Ogni piccolo suo movimento e vedere la vita
Nel suo cuore impaziente
Quel vigore infinito e la fragilità che ci cresce nel ventre
E sentire la forza l'energia che trasmette
Quella minuscola luce che trema
E che tanto rigoglio promette
Ci sembrerà tutto così diverso
Tutti saranno con noi premurosi
Alla vista di quella panciona ci sorrideranno cordiali
E curiosi ci sentiremo però vulnerabili come
Uno scrigno di cristallo
Ma custodite da chi ci amerà veramente
Come il più raro e prezioso gioiello
Poi sentire un tormento una spada nel grembo
Un arcangelo cinico ci annuncerà che è arrivato
Il momento e in un solo secondo cambierà tutto il mondo
Sarà la canzone più bella di tutte
Il suo piccolo pianto
E poggiarlo sul seno, così, madidi e sporchi
Quando entrambi alla fine sfiniti
Ci guarderemo negli occhi
Ci riconosceremo e sarà il tuo sorriso
Quell'emozione che prima non c’era e che oggi da luce al mio viso