Fengari
Ditemi chi ero
ditemi chi ero
prima che il cupo dolore
mi sfigurasse il volto chiaro
ditemi chi ero
ditemi chi ero
prima che le avverse correnti
mi portassero nel mare scuro
Vibravo come il lauro e il pallido ulivo
ascoltando il flauto dalle mille voci io vivevo
Ditemi chi ero
ditemi chi ero
prima che i rossi fulmini
m'accecassero con artigli d'oro
Con l'acqua chiara riempivo il palmo delle mani
portavo le chiome sciolte in inestricabili ricami,
vibravo come il lauro e il pallido ulivo
ascoltando il flauto dalle mille voci io vivevo...
Ditemi chi ero
ditemi chi ero
prima che il vento denso mi portasse amaro...