La Cura

[Testo di "La Cura"]

[Strofa 1]
Pantaloni corti, i primi grandi amori
Dimenticare che non hai famiglia
Ogni giorno, senza legge, crescono i bambini
Combattere i giganti con una fionda
Con il coltello
Suonano gli archi quando rubano una Honda
I calzoni sono lunghi
Gli corre dietro la polizia
Sognano un mondo di risate e la sirena delle guardie
Si allontana
Loro continuano a correre
Non erano due santi

[Strofa 2]
Lì vicino, un altro mondo, i ladri di regime
Vendono sangue infetto per endovene
Stipendi da papi per questa gente perbene
Pensano ad un mondo che, che gli appartiеne
Gente pеrbene

[Strofa 3]
Ladri veri, non per gioco, come noi ribelli
La buona cura c'è per quei signori
Una bella passeggiata in mezzo a noi pezzenti
Il popolo v'aspetta a braccia aperte
Gente perbene
Il vento bacia il fuorilegge e sa che non saranno mai
Come loro
Loro la notte riposano
E il giorno pure
Tre pantaloni corti giocano ancora a guardie e ladri
Quando è sera
La vita non si dimentica
Ancora pensa a quei giorni
Alle corse sulla moto, le sirene
La legge non esisteva mai
Non sono due santi