La Paloma

Il dì che lasciai la terra pel vasto mar
O madre dice una prega pel marinar
E quando il vascel dall'ancora si staccò
Col pianto la mia fanciulla mi salutò
Bella, se il mar m'inghiotte tu vedi a sera
Una colomba bianca venir leggera
Aprile il tuo balcon, non mandarla via
Ch'essa portar sol l'anima potria

La vo' lieto cantar
Gaio è il marinar quando la fronte la brezza
Carezza lieve s'increspa il mar
La vo' lieto cantar
Gaio è il marinar quando la fronte la brezza
Carezza lieve s'increspa il mar

Alfin giunti siamo a terra mio Dio mercé
Mia madre ho scorto a riva ma sola ell'é
Che fu ella tace e prendemi sol la man
Tremante con sé m'attira di là lontan
Oh, che veggio una tomba e poi più nulla
Ah, la colomba bianca è la mia fanciulla
Ei, marinar tu dormi e la guardia muta
O sogno tu padron non l'ho perduta

La vo' lieto cantar
Gaio è il marinar, quando la fronte la brezza
Carezza lieve s'increspa il mar
La vo' lieto cantar

Gaio è il marinar, quando la fronte la brezza
Carezza lieve s'increspa il mar

Wissenswertes über das Lied La Paloma von Beniamino Gigli

Auf welchen Alben wurde das Lied “La Paloma” von Beniamino Gigli veröffentlicht?
Beniamino Gigli hat das Lied auf den Alben “Jewels Of Song” im Jahr 1958 und “Non Ti Scordar di Me” im Jahr 1962 veröffentlicht.

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