Maledetto piano

Charles Aznavour, Giorgio Calabrese

Maledetto piano, appoggiato al muro
Sento traboccare tutta la sua voce
Prigioniera, ormai, delle corde stanche
Quest'antichità che nessuno vuole
Questa terra che non ha un nome

Maledetto piano, chiuso in fondo a sé
Un'assurdità fra i suoi desideri
Che, una volta
I suoi tasti bianchi e neri siano accarezzati
Ah, ben che lo speri chi lo cercherà?

Qualche volta, io, più per consolarlo
Resto un po' con lui, e gli parlo
Il passato é qui, e nel ricordarlo
Lui ne piange come me

Maledetto piano, é attaccato a me
Ma più lo accarezzo, meno mi separo
Da un amore, ormai diventato amaro, che
Contando tutti questi giorni senza te

Maledetto piano, il mio solo amico
Che mi sa parlare in maniera vera
Per portare me oltre la barriera dei ricordi
Che per la vita intera, han seguito me

Maledetto piano, sta aspettando me
Giorni e notti in piedi, cerca una carezza
Come un cane che cerchi tenerezza
Da un padrone, già colmo d'amarezza
Non lo guarderà

Io, sfiorandone lentamente i tasti
Faccio nascere dagli accordi tristi
Ogni immagine di quei giorni nostri
Che hai portato via con te

Maledetto piano, quando parla tanto
Fa tornare in me onde di memorie
E ricorda cose, e ripete storie
Fino al giorno che, maledetto piano
Io non me ne andrò

Wissenswertes über das Lied Maledetto piano von Charles Aznavour

Auf welchen Alben wurde das Lied “Maledetto piano” von Charles Aznavour veröffentlicht?
Charles Aznavour hat das Lied auf den Alben “Aznavour Italiano, volume 2” im Jahr 1964 und “Rarities” im Jahr 2015 veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Maledetto piano” von Charles Aznavour komponiert?
Das Lied “Maledetto piano” von Charles Aznavour wurde von Charles Aznavour, Giorgio Calabrese komponiert.

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