Signorinella
[Testo di "Signorinella"]
[Strofa 1]
Signorinella pallida
Dolce dirimpettaia del quinto piano
Non v'è una notte ch'io non sogni Napoli
E son vent'anni che ne sto lontano
Al mio paese nevica
Il campanile della chiesa è bianco
Tutta la legna è diventata cenere
Io ho sempre freddo e sono triste e stanco
[Ritornello 1]
Amore mio
Non ti ricordi che nel dirmi "addio"
Mi mettesti all'occhiello una pansè?
Poi mi dicesti con la voce tremula:
"Non ti scordar di me!"
[Strofa 2]
Bei tempi di baldoria!
Dolce felicità fatta di niente
Brindisi coi bicchieri colmi d'acqua
Al nostro amore povero e innocente
Negli occhi tuoi passavano
Una speranza, un sogno, una carezza
Avevi un nome che non si dimentica
Un nome lungo e breve: Giovinezza!
[Ritornello 2]
Il mio piccino
In un mio vecchio libro di latino
Ha trovato - indovina! - una pansè
Perché negli occhi mi tremò una lacrima?
Chi sa, chi sa perché!
[Strofa 3]
E gli anni e i giorni passano
Eguali e grigi, con monotonia
Le nostre foglie più non rinverdiscono
Signorinella, che malinconia!
Tu, innamorata e pallida
Più non ricami innanzi al tuo telaio
Io qui son diventato il "buon Don Cesare"
Porto il mantello a ruota e fo il notaio
[Ritornello 3]
Lenta e lontana
Mentre ti penso suona la campana
Della piccola chiesa del Gesù
E nevica, vedessi come nevica:
Ma tu, dove sei tu?