Sakè
DJ Bless Cloud versami del Sakè sai che versami del Sakè sai che
Mi perdo tra la nebbia e la rugiada, sopra ai fiori sul ciglio della strada la natura aggrada
Ogni percezione, curo il dettaglio apro uno spiraglio bersaglio l’ambizione
Il sole batte anche d’inverno riscalda come istinto materno il mio disagio all’esterno
Lo butto fuori, mentre guardo il cielo che si tinge di mille colori il peso degli errori
Scompare, ricordi ricoperti dalla polvere, sembra che dalla mia memoria debba piovere
Potrei farti commuovere raccontandoti di me, per poi scaldarti come Sakè
Farti trovare la voglia di ballare, con il vento come una foglia senza tempo
Pronto al confronto e alle tue mosse siamo nuvole rosse al tramonto
Versami del Sakè sai che questo mondo artificiale, ammazza ogni rapporto sociale
Sembra naturale, tornare umano tirando fuori, la tua parte animale
La serenità si fa guardare solo con un cannocchiale, se la guardo negli occhi sto male
Ne vale la pena, son salito bambino e sceso uomo da quest’altalena
Volo verso il fuoco come una falena, affronto il vuoto che mi avvelena scatena
Dentro me reazioni, volete spiegazioni ma questo non è il tempo delle rivelazioni
Sono l’artista che non vive nello sfarzo perso nei giardini di Marzo
Scomparso dalla circolazione, con lei a dirmi bravo come premio di consolazione
Lei mi amava ora il ricordo brucia come lava scava dentro me quello che non c’è
Perso nei fondali in apnea, vivo fino in fondo la mia Odissea davanti alla platea
La mente viaggia mi fermo sulla spiaggia, contemplo la natura selvaggia
Nel cielo, i gabbiani tacciono, mentre mi fermo a guardare nuvole e mare
Che si abbracciano
Versami del Sakè sai che questo mondo artificiale, ammazza ogni rapporto sociale
Sembra naturale, tornare umano tirando fuori, la tua parte animale
La serenità si fa guardare solo con un cannocchiale, se la guardo negli occhi sto male
Ne vale la pena, son salito bambino e sceso uomo da quest’altalena