Agonia di un rientro forzato
A che quota sei arrivato oggi
In affitto per esalare l’ultimo respiro
E mi chiedo quanto avranno pagato
Per rimetterti in piedi e spingere il tuo culo su un palco
Prostituzione a scoppio ritardato
Una vecchia troia ributtata in strada
Ieri le prediche contro gli schemi
Imposti oggi comparsa su una scala di mercato
Eri sparito da un’eternità
Ma ora a nessuno interessa quanto sei
Deteriorato quanto bisogna togliersi dai coglioni
Per aumentare la propria taglia
E finire sulla lista di chi va riesumato?
Prostituzione a scoppio ritardato
Una vecchia troia ributtata in strada
Da frasi fatte contro gli schemi imposti
Agli alibi di chi ha assecondato una tendenza
Spento, rallentato
Hai raggiunto un ruolo grigio e trascinato ombra nelle retrovie
Per un pubblico senza gusto, una farsa a richiesta
Nella trappola dei promoter
L’ultimo avanzo da spolpare infangando lo spirito che ha dato
Linfa ai tuoi giorni di gloria imitando
Il passato per alleggerire gli ultimi conti
Anni inerti alimentano un senso di nostalgia
Collettiva istinti affondati a picco da decenni
Asportati da mode di passaggio
Anestetizzati da regole di consumo
..dimostrano fino a che punto possono metterti
In riga e incularti intrattenendoti con echi che rimbombano da tempi andati