18.00 Stagioni

Niccolò Dainelli

Sposto i pensieri più in làCerco un po' di luciditàDomenica di lunaLa fortuna si avvera
Sposta lo sguardo più in quaTra le vetrine dei barE già si è fatta seraSplende luna piena
Ora lo so che questa città ci ha persi
Non ci ha mai chiesto di restarePerdonerò il mio passato e gli sbagliContinuerò a cercare
Che è sempre la nostalgiaCi prende e ci porta viaChe a volte una strada non c'è
Ti sembra sempre di sbagliare
Amico mioLe stagioni ci cambiano
Il vento a volte ci graffia la pelle
E ci manca il per sempre
Prenditi un attimo che
Parliamo bevendo caffèA volte le sciocchezze fanno stare bene
Ora lo so che avevi piani diversi
E niente va come lo pensiLasciale qui le tue notti insonni
E tutti i treni persi
Che è sempre la nostalgiaCi prende e ci porta viaChe a volte una strada non c'è
Ti sembra sempre di sbagliare
Amico mioLe stagioni ci cambiano
Il vento a volte ci graffia la pelle
E ci manca il per sempre

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