Sud (#2)

Un sud antico coltivato a grano
Un sud antico coltivato a grano
Che senso ha dire che sono un italiano
Che senso ha dire che sono un italiano
Se le mie mani scavano da sempre
Un suolo aspro coltivato a grano

Madre e i tuoi occhi sul senso delle cose
Madre e le mura di queste quattro case
Che poi qualcuno comunque c'ha vissuta
È stata dura ma non ha mai ceduto
È stata dura e la terra è stata tutto
Se pregheremo darà pur qualche frutto

Madre col treno io me ne andrò lontano
Sarò soldato oppure carpentiere
E tornerò con qualche lira nella mano
E ne berremo fino a stare male
Che tutto questo dovrà pur finire
Che dovrà starci un modo per campare

Madre la terra è coltivata a grano
Quaggiù restare significa morire
Ma coi tuoi occhi amari come il fieno
Non mi hai mai detto al mondo come stare
E prenderò la via per la statale
E dopo la Puglia mi aspetterà il Molise
E forse a Roma troverò fortuna
E passerà pure la voglia di tornare

E sarò solo un punto nelle cose
E là nessuno saprà già il mio nome
Ne' quanto è stato dolce ma anche vano
Vivere i campi e coltivarli a grano

Wissenswertes über das Lied Sud (#2) von Daniel Rabiczko

Wann wurde das Lied “Sud (#2)” von Daniel Rabiczko veröffentlicht?
Das Lied Sud (#2) wurde im Jahr 2008, auf dem Album “Occidente” veröffentlicht.

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