Fantasia

Che farei, senza la mia azzurra malattia
Che farei, senza questa immensa fantasia
Non potrei certo vedere le finestre
Piangere di pioggia nella sera
E non potrei di certo mai sapere
Di che colore è un'ora
E non potrei di certo immaginare
Che l'aria che ti tocca non respira
E non potrei di certo mai vedere l'acqua, vivere felice insieme al fuoco
Che farei, senza la mia azzurra malattia
Senza un'infinita fantasia
Io posso per un'ora
Volare nell'eternità del cielo
E per ogni minuto di quell'ora
Io vivo come in una eternità
Io posso arrampicarmi sopra I rami
Scaldare I pettirossi con le mani
Pregare il dio degli alberi
Per far che io veda nascere un lillà
Con la mia, grande, immensa, azzurra malattia
Per I campi vedo andar la mia tristezza
Di neve e solitudine vestita
E posso far bagnare il corpo mia
Come se fosse il mondo
L'europa è la mia testa e pensa
L'america è il mio petto che respira
Le braccia l'asia e l'africa
E le mie gambe l'artico e l'australia
Che farei, senza la mia azzurra malattia
E posso dare al mondo anche il mio cuore, perchè possano scrivere su di esso
Una parola: Amore

Wissenswertes über das Lied Fantasia von Don Backy

Auf welchen Alben wurde das Lied “Fantasia” von Don Backy veröffentlicht?
Don Backy hat das Lied auf den Alben “Fantasia” im Jahr 1971 und “X Amore e X Rabbia” im Jahr 1994 veröffentlicht.

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