L’uomo occidentale
Sono l'uomo occidentale nella classica accezione
Cioè nel senso che so bene che so bene cosa fare
E so fare molto bene tutto quello che mi pare
E nel senso che d'estate vado quasi sempre al mare
E d'inverno e d'inverno e d'inverno sulla neve
Sono l'uomo occidentale e il concetto è elementare
E comporta anche il dovere di pensare a mantenere
Senza orgoglio e presunzione l'equilibrio mondiale
E per questo ho il mio daffare
Perché è un obbligo morale
E mi accollo l'incombenza
Qui nel più alto gradino
Si nel più alto gradino della civilizzazione
Sono l'uomo occidentale ed ho l'onere e l'onore
Di vedere e provvedere destreggiarmi come posso
Nel mio ruolo di paciere
E chi non vuole ascoltare
Io lo devo allineare
E mi devo adeguare alla logica del male
Per potere garantire una sana convivenza
Sul pianeta in questione
Se pensate di sapere se c'è un'altra soluzione
Sventolate i gagliardetti alla manifestazione
Fate un cenno almeno un cenno
Solo un cenno di adesione
Io per quanto mi riguarda voglio a tutti molto bene
Sono l'uomo occidentale nella classica accezione
E ripeto e ribadisco
Anche in modo maniacale
Che in barba alle apparenze
Qui va tutto a gonfie vele!...