Nubi Di Ieri Sul Nostro Odierno (Abitudinario)

Stefano Belisari, Davide Civaschi, Nicola Fasani, Rocco Tanica

Sono un abitudinario, leggo la targhetta sopra l'ascensore
Qual è la capienza quanti chili porta
Poi si apre la porta e non lo so già più

Sono un abitudinario, se mi soffio il naso devo controllare
Quello che ho prodotto, quanti chili pesa
E se c'è pericolo per l'ascensor

Seduto nella vasca emetto certe bolle che salendo a galla
Corron sulla schiena fandomi felice
E giunte in superficie non mi piaccion più

Sono un abitudinario, non mi giudicate
Siete come me

E adesso un lieto ritornello che non c'entra un cazzo ma che piace ai giovani
Ditemi perché se la mucca fa muu il merlo non fa me
La nostra vita è una sciarada, sulle prime sembra xx, e invece è zxxyxz
Ditemi perché
C'è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro me

Quando c'ho la ragazza faccio la conchetta per sentirmi il fiato
Sto vent'anni in bagno, penso che si chiava
Dopo non si chiava e non mi lavo più

Cerco nelle mie narici una testimonianza delle mie radici
Ma vi trovo un fico e lo dovrò spalmare
Sotto qualche banco, come in gioventù

Questi sono i miei costumi, vendo paralumi
Siete come me

E allora un altro ritornello che non c'entra un cazzo, ma che piace ai giovani
Ditemi perché se la mucca fa mu il merlo non fa me

Ma quante idee, ma quante idee
Veramente un gruppo di pazzi pazzi
Elio e le storie tese che vi presentano
Il nuovo brano sempre qui nelle stazioni di radio
Ditemi perché
C'è un dirigibile marrone senza elica e timone dentro me

Giunto al termine del giorno, cerco fra le coltri un poco di speranza
Peto in abbondanza, non ho più sgomento, lieto mi addormento
Ebbro dei miei gas

Il luminoso pomeriggio d'aprile
Era ormai terminato
Quando Giorgio e Piero si risvegliarono imprigionati nelle segrete
Per farsi coraggio si inserirono vicendevolmente il pene nell'ano
Quando ad un tratto video un piccolo solido di cacio avvicinarsi
Era il nano Gurt
Che sbuffando dalle enormi farogie li liberò
Per sdebitarsi i due gli donarono un tozzo di pane ed un piccolo crogiuolo
"Potrei forgiarvi ciò che vuoi", gli dissero
Una festosa salva di peti salutò la loro partenza
"Ma dove andrete?", gli grido Gurt
"Andremo alla ricerca del pene d'ebano"

Wissenswertes über das Lied Nubi Di Ieri Sul Nostro Odierno (Abitudinario) von Elio e le Storie Tese

Auf welchen Alben wurde das Lied “Nubi Di Ieri Sul Nostro Odierno (Abitudinario)” von Elio e le Storie Tese veröffentlicht?
Elio e le Storie Tese hat das Lied auf den Alben “Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu” im Jahr 1989 und “The Original Recordings 1990-2003” im Jahr 2007 veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Nubi Di Ieri Sul Nostro Odierno (Abitudinario)” von Elio e le Storie Tese komponiert?
Das Lied “Nubi Di Ieri Sul Nostro Odierno (Abitudinario)” von Elio e le Storie Tese wurde von Stefano Belisari, Davide Civaschi, Nicola Fasani, Rocco Tanica komponiert.

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