Alice

Eugenio Rodondi

Sarò coerente
Sono gerarca e sono tuo schiavo
Ero presente dove non andavo
Ti chiedo aiuto
Son testimone e sono imputato
Son condannato e non ho rubato
Non ho che tutto quello che mi resta
E forse perderò pure la testa

Il Cappellaio non si da pace
Il Cappellaio non è capace
Lo fa soltanto come lavoro
E nonostante tutto è un pover'uomo
La fa soltanto come lavoro
E nonostante tutto è un pover'uomo

E la Regina
Si crede d'essere come una regina
E sembra faccia uso di cocaina
Fuori di testa
Chi è che ti ha invitato alla mia festa
Adesso ti taglierò la testa
Così poi rotola dove vuole
Ma è lei la prima che ha la testa altrove

E la Regina è la più viziata
E riesce ad essere assecondata
Son tutti sotto l'ombra del suo scialle
Per poter riderle meglio alle spalle
Son tutti sotto l'ombra del suo scialle
Per poter riderle meglio alle spalle

D'autunno
Una bambina s'è addormentata
Sulla panchina del giardino di casa
Nella sua testa
C'è qualcosa d'interessante
Senz'altro c'è qualcosa di stravagante
Le leggi fisiche non hanno senso
E non esiste il battere del tempo

Alice è forse la più capace
Alice è l'unica che non tace
Non vuole ordine ma confusione
E scappa dentro un'altra dimensione

Wissenswertes über das Lied Alice von Eugenio Rodondi

Wann wurde das Lied “Alice” von Eugenio Rodondi veröffentlicht?
Das Lied Alice wurde im Jahr 2012, auf dem Album “Labirinto” veröffentlicht.

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