Troppo Vento
(In primavera potremmo sposarci
È così una bella stagione
Poi, dopo la laurea
La casa è un po' piccola, sai, con i bambini
A proposito, quella virago della vicina forse ci cede un pezzo di terreno
Senti ma, il tuo lavoro? Stai scrivendo?
Scusami ma mi ascolti?)
Parli ma non sento
Qui c'è troppo vento
Troppi guai in questa povera testa che non c'è più
Parli e non la smetti
Parli di progetti
Sto in silenzio mi aggiusto le braghe, fai tutto tu
Dio, fai tornare il vento
Gli domanderò se può portarmi via
Dalla spiaggia, basterà un momento
Prendo la rincorsa, le braccia al cielo e volo via
Via dalle certezze
Dalle tue carezze
Che anche adesso mi bloccano al muro e non volo più
È tutto calcolato
È tutto programmato
Il lavoro, la casa, il futuro, così sei tu
Ma io, musico ambulante
Vorrei stare in cento case o in un motel
E mi sento, scusa, così dissonante
E vorrei molti amori e duemila figli come me
E via mentre stai parlando
Sono già partito, non te ne accorgi, non vedi più
Forse imparerò a volare sopra questo mare
Tu fammi un fischio, ti porto su
Parli ma non sento
C'è ancora troppo vento
Non c'è niente di fermo, di certo e nemmeno tu
Amo questi tempi
E questi cambiamenti
Mi riaggiusto le braghe col vento mi vanno giù
Sì, non ci si può fidare
Di uno che vivrebbe bene in un motel
Senza niente, senza neanche il mare
A guardarsi dentro e a capire dentro cosa c'è
Via, voglio andare via
Io non ho progetti e non so da grande cosa farò
Certo è tutto questo vento
Che mi porto dentro e quando si calma mi fermerò
E via ma mentre sto parlando
Tu sei già lontana è passato il vento e non ci sei più
Forse ti vedrò volare sullo stesso mare
Tu fammi un fischio, sei proprio tu