Ciò che non hai

Alex Fortunato

Melma nelle scarpe dall'Inferno come Dante
Fortu coi graffiti sul Red carpet
Ammira l'istante In cui perdo le speranze
E mi riprendo la mia vita come chi ha sognato in grande
La pressione nel tuo cuore cede un'infinita spinta
A volte manca il sole e non ho più parole
Cerco il senso della vita dentro il fondo di una pinta
Vi ascolto senza bere mi si accende la scintilla
Vado alle serate dove spero di trovarti
In evidenza quei ricordi caldi come armi
Fanno fuoco appena riesco a non pensarti
Scapperò con i rimorsi e l'ansia dei trent' anni
Non sto fermo a guardare
Schiva, corri l'amore fa male
Ciò che non hai forse lo puoi sognare
Il tempo necessario per poterti svegliare
Non sto fermo a dormire
Ciò che non hai forse lo puoi capire
Una volta che lo perdi
Una volta che ti perdi
Tutte quelle volte che ti arrendi a soffrire
Mi sveglio con la nausea
La sveglia picchia forte
Segno il calendario di giornate andate storte
Ogni nottata è un trauma
Le crepe sulle nocche
Ho ancora gli svarioni la mia bocca le tue cosce
Lei che mi dà o tutto o niente a metà
Mi sostiene nelle nere crisi d'identità
Non c'è più tempo per me che spargo il verbo del rap
Rimasto solo nel quartiere di dieci anni fa
Mi ricordo nei tuoi quadri l'odore della vernice
Mi dicesti l'odio cova dentro e brucia in superficie
Anche se fa male , c'è una strada da seguire
Siamo entrambe alla ricerca di qualcosa che può unire
Non sto fermo a guardare
Schiva, corri l'amore fa male
Ciò che non hai forse lo puoi sognare
Il tempo necessario per poterti svegliare
Non sto fermo a dormire
Ciò che non hai forse lo puoi capire
Una volta che lo perdi
Una volta che ti perdi
Tutte quelle volte che ti arrendi al soffrire
Calmami , leggimi
Come una libro Aprimi
Resto più tranquillo, amami
Ma non come una squillo
E lasciami con uno squillo
Mentre mi preparo per passare la nottata coi miei diavoli
The floor is lava mi si appiccica la Nike
The phone is lava scioglie il dito mio like
Questo qua non spiccica ha la faccia da Masai
Narici sugli spicci che poi lavano alla Snai
Dimmi cosa fai Dimmi cosa scegli tu
Una realtà distorta con menzogne, mele blu
O il sogno di rivalsa che risiede dentro Artù
Nessuno crede nei tuoi sogni se non lo fai tu

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