Emo
Porto una ventiquattro
Fuori per un paio d'ore
Matteo mi batte il quarto
Ma ci casco fuori tipo dove
Aperto ad altro stile parto
Nasco senza un nome
Sguardo basso punto in alto
Scrivo e penso senza un come
Emo, emo penso ad altro
E mo' penso a te
Che mi giostri carillon, carillon
Emo, emo penso ad altro
E mo' penso a te
Che mi giostri carillon, carillon
Ho un savoir-faire da fattone
Sembro lento eppure si muove
Rosso il corpo mattone
Ti dico in faccia I love
Manca il capo ragione
Spazio da letto a salone
Trascino il corpo suppone
Sono in letargo da ore
Ho un contapassi gigante
Ogni spazio son dieci metri
Ma deciditi che è importante
Sto sui dettagli decimetri
E fidati
Tutti quei tagli sono effimeri
Se sulle epigrafi
Avrò qualcuno sicuro ad affliggersi
Emo, emo penso ad altro
E mo' penso a te
Che mi giostri carillon, carillon
Emo, emo penso ad altro
E mo' penso a te
Che mi giostri carillon, carillon