Un milione di cadute
Giovanni Angelo Giancaspro, Tommaso Sgarbi
C'ho messo tipo un milione di cadute
Tutti i miei schianti
I miei cieli precipitati addosso
Tutti i miei atterraggi di cuore
I miei occhi chiusi al vento
Ho dovuto completare l'intera collezione di graffi
Ho dovuto tradurre i sentimenti di abbandono nella mia lingua madre
Ho seminato tutti i miei pianti per non interrarrmi mai
E ho annaffiato di sole ogni mio temporale emotivo
Ho dovuto dedicare agli urti del mondo tutto lo spazio della mia pelle
Per arrivare a scoprire che guarire
Non significa che la ferita non faccia ancora male,
Non significa che il colpo preso non esiste più
Che guarire non per forza vuol dire che il dolore sia passato
Guarire non è quando non fa più male
Ma quando la ferita non prende più decisioni al posto tuo