S.N.O.B. [Radio Edit]

Alessandro Aleotti, Fabio Bragaglia

Me la meno malamente con 'sta gente famosa
Me la meno ma a me almeno non mi menano in strada
Me la meno con le mini imitazioni che mi fanno
Me la meno come le tipelle quando non la danno
Fanno adesso quella rima che ho fatto cinque anni prima
Ho divorziato quella scena come Albano da Romina
Ma non mi pento del passato come Don Riina
Non faccio il grosso come John Cena

E chi critica gli stessi con cui poi gli affari combina
È come una vergine che spompina
Ex musicisti, giornalisti, specialisti dei dischi
Io da questi pretendo solo fischi
Ti mando ciò che canto sperando che poi mi stronchi
Vivere è stupendo dispiacendo agli stronzi
Vi spiego chi sono per capirlo siete tonti
Prendete tutti appunti, pronti

Io non sono rock
Io non sono hip hop
Mi odiano i puristi, sono troppo pop
Vendo troppi dischi per chi scrive sui blog
Non frequento artisti, sono uno snob
Sono uno snob, sono uno snob
Senza nessun obbligo baciaculistico
Ed è fantastico essere l'ultimo
Ma sono in bilico, uho uho

Senti che puzza qui
Esco e gremo una Marlboro
Io non me la fumo più con i fuori dal coro
Io non rappressento un movimento dal punto da cui li sto vedendo
A essere dentro sono loro
E mi sento dire che se vendo divento finto
Io mi chiudo nel privè e vi cancello a tutti il timbro
A furia di sputazzi
Stasera no, ragazzi, siete troppi in gruppi
Da tabbozzi, io solo come Bobby
Mi fanno mobbing, lobby di tanti personaggi trendy
Ma ribelli, prendi dei novelli Licio Gelli
Pizzetti e tatuaggi un po' meno selvaggi, ma tutti saputelli
Sono come fratelli con gli intellettuali malleabili
Gli stessi che hanno sdoganato i reality
Io me la rischio e piuttosto sparisco alla Montecristo
Con 'sta plebe non mi mischio

Io non sono rock
Io non sono hip hop
Mi odiano i puristi, sono troppo pop
Vendo troppi dischi per chi scrive sui blog
Non frequento artisti, sono uno snob
Sono uno snob, sono uno snob
Senza nessun obbligo baciaculistico
Ed è fantastico essere l'ultimo
Da solo, in bilico, ma che spettacolo, uho, uho

Povero bimbo, non lo pensasti mai
Quant'è pericoloso ottenere ciò che vuoi
Pensi di cambiarci, ma sei già uno di noi
Abbiamo tanti giochi, qui ti divertirai
Ti offriamo una barella che frigge cervella in padella
Scegli una tipa tra ballerina, attrice o modella
E ti cagano se fai dischi di platino
Le schiacciai a mio tempo
Ora spengo il telefono

Vi farete le donne che sono state mie
Vi prenderete anche tutte le mie malattie
Il codazzo di scrocconi che vi sgramma
Il pazzo che scrive e minaccia a casa di mamma
Un cantante qualunque non subisce denunce
Conta diversamente quando canti di ganje
Me la meno, vero, mica faccio finta
Soffio in faccia fumo nero alla mamma anti-rock incinta
Brutte bastarde, frustrate, d'accordo col questore
Mi querelate, vi regalo un vibratore
E me la meno però sono una pop star
Se fallisco faccio il muratore, mica Music Farm

Io non sono rock
Io non sono hip hop
Mi odiano i puristi, sono troppo pop
Vendo troppi dischi per chi scrive sui blog
Non frequento artisti, sono uno snob
Sono uno snob, sono uno snob
Senza nessun obbligo baciaculistico
Ed è fantastico essere l'ultimo
Da solo, in bilico, ma che spettacolo, uho, uho

Wissenswertes über das Lied S.N.O.B. [Radio Edit] von J-AX

Auf welchen Alben wurde das Lied “S.N.O.B. [Radio Edit]” von J-AX veröffentlicht?
J-AX hat das Lied auf den Alben “Di Sana Pianta” im Jahr 2006 und “Meglio Live” im Jahr 2012 veröffentlicht.
Wer hat das Lied “S.N.O.B. [Radio Edit]” von J-AX komponiert?
Das Lied “S.N.O.B. [Radio Edit]” von J-AX wurde von Alessandro Aleotti, Fabio Bragaglia komponiert.

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