Spine

Riccardo Marrella, Carmine Iuovine, Giacomo Giuseppe Romano, Sebastiano Lo Iacono, Riccardo Puddu

Ti ricordi? Dicevamo insieme
"Torna sempre il sole dopo i giorni bui"
So che fa paura, ma andrà tutto bene
Io rivedo noi quando sei con lui (na-na-na)
Tu non devi temere, qui non è la fine
Non vi lascerò andare
È bello, ma fa male, le rose, le spine

Dove lo trovavi il tempo fra lavori e detersivi
Quando i tuoi sguardi scacciavano i pensieri negativi
I tuoi giorni erano pieni, ma anche i miei me li riempivi
Quando mi leggevi libri invece di riconglionirmi davanti alla tv
Quando a scuola le prendevo e volevo ridarne il triplo
Mi dicevi, "Non sei il tipo"
Questi tristi marciapiedi solo grazie a te se li evito
Vie coi nomi dei poeti ma che han poco di poetico
Mi chiedevi, "Con chi esci? Quando torni? Chi è che guida?"
Ti dicevo, "Mamma, dormi, che ho la testa, stai tranquilla"
Ma mi aspettavi sull'uscio, ti dicevo, "Che fai in piedi?"
Io con te come in un guscio, noi come 2Pac e Afeni
Non ho più paura del buio, però ora mi manca il faro
Stringo fra le braccia un figlio, so che è stato un tuo regalo
O forse è una ricompensa per tutta la sofferenza
Dicono che ad ogni arrivo corrisponde una partenza

Sai, le rose hanno le spine
Tu sei andata, lui è arrivato
È come un ciclo senza fine
Lui si chiama come te, però al maschile
Dopo una giornataccia, immagino la tua faccia
Con mio figlio fra le braccia (na-na-na)

Ti ricordi? Dicevamo insieme
"Torna sempre il sole dopo i giorni bui"
So che fa paura, ma andrà tutto bene
Io rivedo noi quando sei con lui (na-na-na)
Tu non devi temere, qui non è la fine
Non vi lascerò andare
È bello, ma fa male, le rose, le spine

Penso a me da adolescente, quattro errori ogni due scelte
E io non sapevo niente, ma pensavo di saperne
E il bisogno delle attenzioni materne poi divenne
Voglia di nuove scoperte come ogni quindicenne
Prima le liti o le guerre, poi un rapporto che si perde
Però nelle notti fredde tu venivi ancora lì per aggiustarmi le coperte
"Ogni capello un assillo", ti capisco ora che ho un figlio
Però a te non posso dirlo

Sai, le rose hanno le spine
Tu sei andata, lui è arrivato
È come un ciclo senza fine
Lui si chiama come te però al maschile
Dopo una giornataccia immagino la tua faccia
Con mio figlio fra le braccia (na-na-na)

Ti ricordi? Dicevamo insieme
"Torna sempre il sole dopo i giorni bui"
So che fa paura, ma andrà tutto bene
Io rivedo noi quando sei con lui (na-na-na)
Tu non devi temere, qui non è la fine
Non vi lascerò andare
È bello, ma fa male, le rose, le spine

(Na-na-na)
(Na-na-na)

Wissenswertes über das Lied Spine von Jack the Smoker

Wann wurde das Lied “Spine” von Jack the Smoker veröffentlicht?
Das Lied Spine wurde im Jahr 2024, auf dem Album “Sedicinoni” veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Spine” von Jack the Smoker komponiert?
Das Lied “Spine” von Jack the Smoker wurde von Riccardo Marrella, Carmine Iuovine, Giacomo Giuseppe Romano, Sebastiano Lo Iacono, Riccardo Puddu komponiert.

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