463C
[Testo di "463C" ft. Esperia]
[Strofa 1: Jalindra]
Sei decenni son passati, ciao Ruby
Da sguardi freddi sinistri, sguardi rudi sguardi crudi
Tu prosegui e te ne infischi
E dimenticarli mai potrai quei cazzo di occhi fissi
Sessant'anni son passati da quelle mattinate là
Scortata, intimidita alla scuola William Frantz
Posso solo immaginare l’atmosfera austera della città
Ma questo sogno che s'avvera è la tua sola chance
"Signorina Bridges?", "Presente"
Lo dici ad una classe assente
Con la pagella a pieni voti hai zittito quelle voci
E questo fiume travolgente vede anche te come sorgеnte
Siamo affluenti veloci in corsa pеr le foci
Ti scrivo dall'Italia, culla della cultura di libertà e d’apertura
Dove vicaria è una paura duratura che erge con premura mura su misura
"Abituati, che siamo abituati per natura", dicono a sgamo
Dico che siamo tutti uguali, a prescindere da quale sole proveniamo
[Ritornello 1: Esperia]
Siamo vivi
Non è il colore della pelle
Le mie radici
Sono sepolte nelle stelle
Siamo uguali
Le nostre anime gemelle
Sono Ruby
Sono Ruby
[Post-Ritornello]
Di atroci dolori morirai, negra di merda
[Strofa 2: Jalindra]
Parossismo disarmante ai tempi tuoi
Facciamo un salto fino ad oggi, vuoi?
In termini minimi cervelli esanimi vessano animi fragili
In modi unanimi demoni anonimi cercano alibi stabili
È la paura del diverso, ti fan sentire solo e sperso
Battaglie aperte, sangue sparso
Ferite terse, dolore avverso
Quando qualcosa ti accade, il ricordo ti appartiene per sempre
Tieni duro, è la forza di rialzarti che fortifica le tempre
[Ritornello 2: Esperia]
Resiliente
Diventerò testimonianza
Per un futuro
Di uguaglianza
[Strofa 3: Jalindra]
Siamo onda di riforma alla rimonta di quest'onta
Flotta con vessillo Bezoar contro questo mare d'omertà
Uniti, da prua a poppa, in lotta sulla stessa rotta
È il tempo dedito alla causa che lo eleva e lo consacra, ma
Quando la cortina del silenzio si dirada, lascia che la pioggia cada
Non seguire un percorso che li aggrada, sii fiume che dilaga
Va', e scorri dove non vi è strada
[Outro: Esperia]
È la forza del coraggio
Di chi vuole un cambiamento
Trasformare questo mondo
E ballare controvento