2200 Poster

Ti ho vista là fuori
Stavi prendendo un caffè o che ne so un'aranciata
Ti volevo parlare
Non perché avessi qualcosa da dire, mi andava di farlo ma sai
I miei amici mi dicevan che con uno come me tu non ci saresti stata mai
Ma ad ascoltare realtà deludenti finisce che lo diventan davvero
Poi è arrivato il resto, dai messaggi più innocenti fino al fare sesso
Com'è fare il genitore non me l'ero chiesto mai
Prima di incontrarti ma nemmeno per sogno
E invece guardaci adesso, tu che senza rancore stai con uno diverso
Io che di nuovo rischio solo un arresto
Faccio canzoni per parlare di tutta la merda che mi gira attorno
Uuh-Uuh
Uuh-Uuh
Non mi sento in vena di restare in casa, guarda c'è la luna piena
Facciamo qualcosa
Tipo a prendere una birra e una boccata d'aria si
Per sentirmi meno il peso sulle spalle di ogni cosa che dicevo per non ricordarmi
Di chiamarti una volta
O forse almeno altre duemiladuecento, rimango sveglio
Per una risposta
Che per ora non mi dai o forse non sai darmi, per favore sii onesta
Ho un tuo poster messo in ogni muro della mia testa
Rimango in piedi ad aspettarti fuori solamente per dirti "Ciao" e basta
E mi allontano con la solita calma che non ti garba, forse la cambio
Ti chiedo il cambio si come nel calcio, notti in bianco
Muore il rap nell'obitorio ed io mi perdo a raccontarlo
Pensando di uscire dal fango e di prendere il largo
Non scordare di pulirti il culo prima di affrontarlo
Così mi han detto, riferendosi a un mondo bastardo
Io che ero piccolo, manco riuscivo a immaginarlo
Pensando a come cambiarlo ma è stato lui a cambiarmi
Perché se la colpa è nostra poi la passiamo agli altri?
Cerco rifugio nella gente ma nel niente non va così male
Come se cadeva un dente, nelle cose piccole mi perdo come in alto mare
Mi perdo come ti stessi guardando dalla finestra di cui non m'accorgo
Che non è oscurata e mi vedi piangere, comunque vada sappi che sappi che
Non mi sento in vena di restare in casa, guarda c'è la luna piena
Facciamo qualcosa
Tipo a prendere una birra e una boccata d'aria si
Per sentirmi meno il peso sulle spalle di ogni cosa che dicevo per non ricordarmi
Di chiamarti una volta
O forse almeno altre duemiladuecento, rimango sveglio
Per una risposta
Che per ora non mi dai o forse non sai darmi, per favore sii onesta
Ho un tuo poster messo in ogni muro della mia testa
Rimango in piedi ad aspettarti fuori solamente per dirti "Ciao" e basta
E mi allontano con la solita calma che non ti garba, forse la cambio