Alzo le mani

Verse 1:
Capita di esser meteoropatici statici,
il mondo che passa restando inermi
infermi, confermi?
di essere pratico in termini pratici?
Ma che mi dici?
Il tempo vola e noi siamo cimici
spiamo, copiamo viviamo
di lager sociali tattici
precostruiamo attici
per contenere odio, follia
in bella vista da farne razzia
pazzia, utopia credici, già dal: duemila e sedici.
Inglobo l’angoscia ma con cortesia
l’ idea pervade ma non è la mia
c’è chi la cambia per para mentale e ne esercita l’ eutanasia.

Verse 2:
Capita d’ esser gli stessi, gettando i complessi
creo compromessi
schiera di furbi e di fessi?
Dimmi i tuoi sogni in quale cassetto li hai messi!
Quelli conquistano il mondo a braccia
quelli che prendono il mondo magnaccia
quelli che provano gusto a guardare dal punto di vista della loro faccia..
Chi mostra bandiera lottando - per una-giusta-causa
Il mostro dei soldi mi da la nausea - voglio-una-pausa
Vivo e convivo, ho un mostro per palliativo
l’ ego cattivo e schivo.. schifo!
spengo tutto e scrivo!

Inciso:
Alzo le mani senza arrendermi
Con lo sguardo in alto, con lo sguardo in alto.
Alzo le mani senza arrendermi
Io alzo le mani, tu alzi le mani.
Per un domani , il nostro domani.
Alzo le mani senza arrendermi
Con lo sguardo in alto, con lo sguardo in alto.
Alzo le mani senza arrendermi
Io alzo le mani, per un domani
tu alzi le mani, il nostro domani.