L’inventario
Seduti fuori orario in un caffè
A fare l’inventario di quello che
Non più appartiene a me, non appartiene a te
C’è un’alba di metallo fra gli alberi
E l’ultimo traguardo adesso è qui
Mai, nessuno mai di me ha saputo interpretare ogni singolo segnale
Ma è tardi ormai per riprovare
Anche se avrei voglia
L'emozione poi mi imbroglia
Ma sarebbe un errore che ci illude, poi ci spacca il cuore
Anche se è normale, è naturale insistere
Sarebbе un errore, l’errorе che vorrei
Ah ah ah, ah ah, ah ah ah
E non c’è un'eccezione neanche per noi
E condizione per scrivere un diario in comune
Ora mai, nessuno mai ieri mi ha insegnato ad imparare
Come amore sia al plurale
Ma non serve ormai ricominciare
Anche se avrei voglia
E l’emozione poi mi imbroglia
Ma sarebbe un errore che ci illude, poi ci spacca il cuore
Anche se fa male, naturale insistere
Sarebbe un errore, l’errore che vorrei, eh ah
Anche se è normale, naturale insistere
Sarebbe un errore, l’errore che vorrei
Ah ah ah, ah ah, no no no
Seduti fuori orario in un caffè