DISTESI
Canteremo fino a quando
Non si rasserenerá
Tra mille nodi mille strade mille incroci
Le voci di sto mare
I colori che c'ho
Ci vuole così poco a spegnere se stessi
Se resti in questo gioco di finti amplessi
Con le mani nei domani
Ma i piedi fermi mai
Fatti a pezzi dentro schermi
E venderci come merci dai
Cammina piano in questa valle di scheletri
Roma c'ha i suoi criteri
Così anche il mondo ora siediti
Dal milleotto Belli
A chi tanto e chi gnente
E chi deve pagare il conto invece toglie meriti
Se l'oltre porta al nulla nei forse
Svuoto un po' me stesso
E lo riempio di quest'otre che
Intanto penso che costa essere buoni
Quanto i cerchi sui banconi
Le olimpiadi dei coglioni
Come me
Come me
Chiudo gli occhi
Ed é game over
Poi riapro le serrande e steso al sole
Ora che sfioro il suolo aggiusto questa situazione
Canteremo fino a quando
Non si rasserenerá
Tra mille modi per dire navigheremo più in là
E assottigliare quel mare
Che nel mezzo ci logora
Canteremo fino a quando
Non si rasserenerá
Tra mille nodi mille strade mille incroci
Le voci di sto mare
I colori che c'ho qua
Uno per uno dentro questa commedia
Papi politici media creano scontro
Ma mica tra loro
Che forse é tutto un gioco
Vogliono soltanto lasciarci sempre più sotto
A parlare di cazzate in fondo ai bar
A grattare una fortuna che non si gira
Pensa quanto può fruttare per questi qua
L'affogare di una mente compulsiva
Se l'oltre porta al nulla nei forse
Svuoto un po' me stesso
E lo riempio di quest'otre che
Intanto penso che costa essere buoni
Quanto i cerchi sui banconi
Le olimpiadi dei coglioni
Come me
Come me
Chiudo gli occhi
Ed é game over
Poi riapro le serrande e steso al sole
Ora che sfioro il suolo aggiusto questa situazione
Canteremo fino a quando
Non si rasserenerá
Tra mille modi per dire navigheremo più in là
E assottigliare quel mare
Che nel mezzo ci logora
Canteremo fino a quando
Non si rasserenerá
Tra mille nodi mille strade mille incroci
Le voci di sto mare
I colori che c'ho qua