I sogni degli altri (feat. GODOT.) [Acoustic]
Chiamami e sono da te
E' la paura a farci fottere
Siamo fedeli come cani
Coltiviamo sogni e tulipani
Domenica andiamo a suonare
M'hanno detto che in quel posto pagano pure male
Senti che pace, senti il mare
Saremo gli ultimi a morire
Parleremo del futuro
Solo quando avremo un piano
Solo quando avremo una chitarra sotto mano
Vestiremo a perle e scacchi
Incuranti dei giudizi
Suoneremo a notte fonda e fonderemo una rivista
Preparati a ballare con un caldo micidiale
E scusami se insisto ma siamo qua per lavorare
Immagina palchi immensi con la polvere degli anni
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Ancona-Milano tre cambi
Facevamo prima a sognare i sogni degli altri
Non abbiamo trucchi nei cilindri
Qui gettati a terra come cigli
Parleremo del presente
Poiché non abbiamo niente
Se non quattro o cinque versi tutti da rifare
Ci siam dati nomi finti
Per sentirci dei giganti
Ma quando torniamo a casa siamo solo uomini esausti
Preparati a ballare con un caldo micidiale
E scusami se insisto ma siamo qua per lavorare
Immagina palchi immensi con la polvere degli anni
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Di cercarci dentro ai testi
E trovarci un po' diversi
Un po' più vecchi, un po' più saggi
Un po' più soli, un po' più forti
Sempre gli stessi ma meno finti
Preparati a ballare con un caldo micidiale
E scusami se insisto ma siamo qua per lavorare
Immagina palchi immensi con la polvere degli anni
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Che siam qua ma non siam mica stanchi
Che siam qua ma non siam mica stanchi