Noi veniam dalle pianure

Noi veniam dalle pianure su pei monti a guerreggiar
Per le nebbie mai sicure che non son quelle di città
Qua su in alto il ferro è rosso e la pietra è bianca e dura
Che per noi della pianura fa solo chiesa e funeral

Battezzati sotto il piombo, cresimati dalla guerra
Siamo stati capovolti come il cielo sotto terra

Che desolazione, amore, questo vuoto e questa fame
Noi veniam dalle pianure come carne di bestiame
Come carne di bestiame, come carne da cannone
Come numeri sul mondo, come uccelli senza nome

Battezzati sotto il piombo, cresimati dalla guerra
Siamo stati capovolti come il cielo sotto terra

Ora che cado ferito e la morte già mi bacia
Ti rivedo lungo il fiume mentre torni verso casa
Verso casa verso sera lungo i campi della terra
Non dimenticarmi, amore, quando finirà la guerra

(Grazie a lory per questo testo)

Wissenswertes über das Lied Noi veniam dalle pianure von Massimo Bubola

Auf welchen Alben wurde das Lied “Noi veniam dalle pianure” von Massimo Bubola veröffentlicht?
Massimo Bubola hat das Lied auf den Alben “Quel lungo treno” im Jahr 2005 und “Il testamento del capitano” im Jahr 2014 veröffentlicht.

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