Somnium
[Testo di "Somnium"]
[Strofa 1: Swelto]
Camminavamo senza meta tra lagune, le scarpe tra le mani
A piedi scalzi solo per sentire il fiume, tu a volte sussurravi
Quei ricordi su una fune fluttuavano
"Vai pure, io ti raggiungo" te lo dissi
Col sorriso in faccia di chi ha gli occhi tristi
"Ti ricordi quando è stata l'ultima volta che ci siamo visti?"
Chiesi con la vista annebbiata
Strani magnetismi, poi cambiammo strada
In fondo alla vallata, in cerca di qualche tana
Passavamo dagli abissi a qualche valle colorata
Con la consapevolezza che ora qua tutto è concesso
Che la realtà è diversa, ma io è qua che vivo adesso
E poi ad un tratto tutto questo svanì in preda al primo vento
Quindi tornammo in mezzo a un prato a scherzare come sempre
A parlar del più e del meno come se nulla fosse stato
Lo so che è complicato, ma tu eri ancora lì presente, ciao
[Ritornello: Azure Stellar]
Ad occhi chiusi stanotte non sono sveglio, non sto dormendo
Ma le cose che vedo sembra di viverle
E c'è la luna nella stanza, se non rispondo sto dormendo
Se questo non è un sogno, dimmi allora cos'è
[Strofa 2: ElDoMino]
Mi addormentai col cuore in gola, descrivo un po' a memoria
Mi dissi incredulo: "Ad Maiora", alla grande a letto alla buon'ora
Già fisso in fase REM, pupille anarchiche all'insù
Bussole andate puntano sud, senza di me, senza come o perché
Avevo di mio già il panico e ansia in tutta la stanza
Gridavo nel buio ma a salve a fare lo spelling di "asma"
Quando una sagoma inizia la danza sulla mia pancia
Piena paralisi e come in analisi
Avevo la faccia imbalsamata a fantasma
Dicono cose, danno rimedi, parlano in prose
Nessuno che ammette, nessuno che espone
I problemi veri fra le persone
Mi ci rifletto oggi, lucido come quei sogni
Quando cosciente di tutto
Non muovevo né mani né piedi tranne i miei occhi
Vivido inferno, penso all'eccesso
A tutte le volte che provo disprezzo
A tutti i doveri che sono cemento sopra il mio petto
Dicono: "Vita di merda", merda ci siamo e quella calpesto
Metto ammetto undici sveglie presto
Almeno non mi addormento, meglio
[Strofa 3: Soulcè]
Luce viola, a terra petali, ci sei poi scappi
Io che faccio fatica a sentirmi vivo
Una parola, aspetta, ancora non è tardi
Che se ti tengo stretta forse puoi curarmi o no?
'Sta cosa la bevo da solo, così mi rapisci
Compari e sparisci, ridi di me, io lo so che mi fissi
Poi subito torni come la luce riflessa dai prismi
Non posso nemmeno guardarti come se avessi deciso di amare un'eclissi
E quindi che faccio? Mi sgolo, così mi senti? Ma tanto non senti
Abbiamo già fatto mille esperimenti
E quando ti penso vorrei che sparissi preda dei venti
O sotto i miei denti, signori giurati, siate clementi
Ti cerco e non ti vedo, ti vedo se non ti cerco
Se ti vedo di cerchio così non ti perdo più
E se ti perdo è solo perché penso che la vita è un sogno
E quando mi sveglio berrò il caffè che hai fatto tu
[Ritornello: Azure Stellar]
Ad occhi chiusi stanotte non sono sveglio, non sto dormendo
Ma le cose che vedo sembra di viverle
E c'è la luna nella stanza, se non rispondo sto dormendo
Se questo non è un sogno, dimmi allora cos'è