Cosmonauta
Leonardo Fortunati
Cos'è il mare d’inverno
Nebbia e sale
Il tempo che tiene
Il tamburo dell'onda
E danza la neve
Per te a un passo dal vuoto
Con te che solo rimani
Ti chiedi che volto ha tuo figlio
Scordando come si chiami
Salvo è l'uomo
Perduta la folla
Salvo è l’uomo
Perduta la folla
D'intorno la tua vita
Il bianco il soffocare
La fatica ingenua nel dover
Ricordare
Consacri gli occhi al cielo
Scrutando nella pioggia
Il volo suicida
E folle della goccia
Salvo è l'uomo
Perduta la folla
Salvo è l'uomo
Perduta la folla
Salvo è l'uomo
Perduta la folla