Randagi

Giulia Barbieri

Occhi chiusi sigaretta spenta
Ho perso l'accendino sputo fuori alla finestra
Tu che c'hai voglia di vino in frigo solo birra fresca
E son sempre di fretta anche se c'ho nulla da fare
Chiudi le persiane che qui arriva troppo sole
Tu che dici bacia i belli ma alla luna va l'amore
Che la notte ci accompagna e brinda pure quando piove
Noi che siamo al piano terra ma chiamiamo l'ascensore
La noia la sentiamo in uno sbuffo però ci puzza d'estate
Che ci pezza sotto il sole e noi restiamo ad aspettare
L'autobus 69 mentre spari due cazzate, dici poi ti do le prove
Resto a guardare
Siamo al tavolo da ore, quando arriva il cameriere?
Aspetto la mia ordinazione poi terrò un posto a sedere
Dici metti che poi arriva il vero amore? Non lo lascerò in piedi
Siamo al tavolo da ore e non ho più voglia di andare
Ho voglia di fare mattino e stare per strada a cantare
Dici metti che poi arriva il vero amore?
Che cosa viene a fare

La stada è ancora lunga, accendo un'altra siga
E al mattino voce roca
Quando mi guardi ridi la prendo come sfida
Vincita assicurata
La strada è sempre lunga se non teniamo meta
E io tiro la corda, ma mi sento incompleta
A volte non importa, a volte son discreta
Ma giuro questa volta tenderò meglio la vela
Non lo so, no no, non lo so,
Dove finirò dove finirò
Chiedi e dico boh, sai che io non so
Dove finirò, dove finirò

Mi volto due secondi, dici: ti guardano tutti
So che L'apparenza è bella e la pazienza dai suoi frutti
Ma se scavi troppo a fondo dopo cadi e ti confondi
Quindi resta in superficie con sti stronzi
Che son cotta innamorata delle nove
Quando il sole è andato e resta solo il suo rumore
Che fa sfregio alle montagne, si ne conferma il colore
Poco dopo cade il buio, e col buio porta amore
Dici andiamo, dico dove
Altro bar, altro lampione
Aeroporto oppure stazione
Ma io viaggio solo a sensazione

La stada è ancora lunga, accendo un'altra siga
E al mattino voce roca
Quando mi guardi ridi la prendo come sfida
Vincita assicurata
La strada è sempre lunga se non teniamo meta
E io tiro la corda, ma mi sento incompleta
A volte non importa, a volte son discreta
Ma giuro questa volta tenderò meglio la vela

Questa notte i tratti della pelle ballano alla luna
Mentre tre gatti randagi cercan la loro fortuna
La mia mano che si sfoga tra le foglie e la lussuria
Tra la voglia dell'amore e di una scopata sicura
Questa notte sento il tuo calore a metri di distanza
E io ho freddo e prego dio di avere la tua pelle calda
Questa notte questa strada resta lunga e resta franca
Ma da sbronzi questo vicolo, diventa casa

La stada è ancora lunga, accendo un'altra siga
E al mattino voce roca
Quando mi guardi ridi la prendo come sfida
Vincita assicurata
La strada è sempre lunga se non teniamo meta
E io tiro la corda, ma mi sento incompleta
A volte non importa, a volte son discreta
Ma giuro questa volta tenderò meglio la vela

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