Achab in New York

E improvvisamente il silenzio
Lasciò parlare l'amore
Così lontano dalle nuvole
Così vicino al mare
Come affrontare l'impossibile che pure vuoi toccare
Come le stelle che si attraggono per esplodere e creare

E imparare a memoria i dipinti
Per quando non potrai vedere
E baciarsi le labbra nel sonno
Sentire il sapore gridare
Che il tormento ha piegato degli uomini
E che ad altri ha insegnato a guidare
Come le stelle che si assaltano per esplodere e creare

Inventa e spara per sentirti libero
Fai del silenzio un crimine
È semplice
Non dare alcuna spiegazione
La febbre è così dolce, la vita è avara
Non dare alcuna spiegazione

L'avete fatta pagare a mio padre
E a quelli che come lui
Hanno creduto alle parole perfette
E alle dighe per togliere la sete
E al mio maestro elementare
Che mi parlava delle stelle
E del rispetto per chi giudica
E dell'amore per chi non ha niente

Ma io sono molto più veloce
E non mi prenderete mai
Perché sono legato alla terra
E alla terra mai mi slegherei

Inventa e spara per sentirti libero
Fai del silenzio un crimine
È semplice
Non dare alcuna spiegazione
La febbre è così dolce, la vita è avara
Non dare alcuna spiegazione

Wissenswertes über das Lied Achab in New York von Paolo Benvegnù

Wann wurde das Lied “Achab in New York” von Paolo Benvegnù veröffentlicht?
Das Lied Achab in New York wurde im Jahr 2011, auf dem Album “Hermann ” veröffentlicht.

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