Suonami Boss
[Testo di "Suonami Boss"]
[Strofa 1]
Sono cresciuto negli stessi quartieri che anche tu vivi
Gli stessi quartieri dei cattivi
A casa coi miei era lotta senza quartiere
E fuma tutte le sere, aiutami a non cadere
Sognavo la cabrio e la Route 66
Avevo Nas e B.I.G. nel JVC
Adesso addirittura gente che chiede dei bis
Se crepassi domani sarei felice così
Te lo giuro, baby, il tempo piega
Avessi avuto il cervello di Marco e i piedi di Seba
Ma io ho la testa di cazzo e a calcio valgo una sega
Per questo guardo mentre il mondo si sta impegnando
E sto ai bordi nelle foto importanti
E più passano i giorni più trovo un modo per bastarmi
Tra i mali ho scelto quello minore
Do fuoco a stelle di polistirolo in un cielo di cartone
[Ritornello]
Suonami boss, non c'è bisogno che ti alzi o che ti scomponi
La mia è la storia di un altro senza occasioni
Sono anima e respiro legato al cemento di questa città
Ogni giorno che canterò avrò una notte troia e piena di guai
Qua, qua c'è qualcosa di troppo ed è troppo hip-hop
Troppo rock, troppo pop, suonami boss
[Strofa 2]
Da piccolo faticavo a socializzare
Io amavo Claudia che amava socializzare
Quindi col tempo ho imparato ad odiarla per dimenticarla
E poi per anni ho confuso una cosa e l'altra
È tutta colpa mia, anzi è colpa della mia malinconia
Vent'anni dopo sui giornali e nelle foto scrivono
Che la forza di questa mia musica sta in quella malinconia
Il mondo gira al contrario e io sono troppo pigro e abitudinario
Per cambiare il mio senso orario
Sono così, un po' normale, un po' straordinario
Leggevo Dylan Dog e amavo il dizionario
Nonno Ilario mi ha indicato dove dorme il sole
È lì che va una persona quando muore
E mi ha giurato che è un posto migliore
Io l'ho guardato addormentarsi e ho pregato che avesse ragione
[Ritornello]
Suonami boss, non c'è bisogno che ti alzi o che ti scomponi
La mia è la storia di un altro senza occasioni
Sono anima e respiro legato al cemento di questa città
Ogni giorno che canterò avrò una notte troia e piena di guai
Qua, qua c'è qualcosa di troppo ed è troppo hip-hop
Troppo rock, troppo pop, suonami boss
[Strofa 3]
Ho sempre pensato che morirò sparato
Ci vuole qualcosa di esagerato, troppo esagitato
Non che viva spericolato, ma vivo ai mille all'ora
E non passa, anzi, aumenta ancora
Prima correvo solo in testa ed ero grasso fuori
Ho corso con le mie azioni, sciolto dai miei timori
Ora cammino sciolto visto da fuori
Ma non vi racconto la storia mia corretta di fantasia
Impara a farti i cazzi tuoi, uccidi il tempo finché puoi
E stacci dentro finché non dà segno di cedimento
Senza il benché minimo pentimento ti prenderò violento
Ma dolce finche il giorno buca la notte con proiettili d'argento
E se ci perderemo, beh, ci ricorderemo
Un po' più brutti e un po' più sporchi di quel che saremo
[Ritornello]
Suonami boss, non c'è bisogno che ti alzi o che ti scomponi
La mia è la storia di un altro senza occasioni
Sono anima e respiro legato al cemento di questa città
Ogni giorno che canterò avrò una notte troia e piena di guai
Qua, qua c'è qualcosa di troppo ed è troppo hip-hop
Troppo rock, troppo pop, suonami boss
Non c'è bisogno che ti alzi o che ti scomponi
La mia è la storia di un altro senza occasioni
Sono anima e respiro legato al cemento di questa città
Ogni giorno che canterò avrò una notte troia e piena di guai
Qua, qua c'è qualcosa di troppo ed è troppo hip-hop
Troppo rock, troppo pop, suonami boss