40 Riot
[Verse]
E sono solo quattro rime
La perla che a terra segna un confine
La parola "Fine" che segna il dogma del tuo regime
Dove tutti droga, sesso e veline
Stronzo io che mi emoziono allo strusciare di un vinile sotto le puntine
Se vi parlo voi non mi capite
Come fossimo distanti anni luce a rotte invertite
E più cambiate l'andatura e da lontano mi seguite
Più vi sgamo, resta tale la distanza che è la stessa che poi ci divide
E fotte un cazzo che da mo ci sei anche tu
A postare quotidianamente il niente su YouTube
Non ti chiedere perché invadiamo l'etere
Se pure la tua venere da quando è uscito il disco che lo mette in loop
A noi ci bastano le forze, altro che canne mozze
Noi siamo quelli del faccio, non del forse
E non ci trovi con i ferri e le mignotte
Al massimo ci trovi in studio la notte a riempire bozze
E ora che lo scenario è meno tetro
Vuoi mettermi il bastone tra le ruote e con le ruote trascinarmi indietro
Col rap ho detto tutto, almeno credo
Pensa a quanto cazzo si fa brutto se coi retro lo spingiamo electro
E solo io so quanto valgo e quel che posso
Dare, non lo puoi quantificare, sono cazzi miei
E se ti attacchi come un cane all'osso
Va' a puttane, vatti a fare quattro salti insieme a Fiona May
Il cielo è grigio stamattina e fa spavento
Quasi come la tua pagina di Facebook
Dove se clicchi "Supero i cento e vi posto il pezzo", io
Baratterei i miei cento per avere un tuo minuto di silenzio
E adesso che mi ascolti e chiedi i featuring
Dov'eri quando l'odio mi scorreva nei ventricoli?
Quando mi incamminavo nel buio di questi vicoli
Ed uscivo dalla merda grazie all'erba e quel che resta dei miei stimoli
E mo che, vaffanculo, suono riot
Ancora tenti con i tuoi raggiri di infilarmi il tuo guinzaglio
Non ci paghi, resto al Sole sulla sdraio
Dacci i soldi e ti veniamo a sfondare pure il tuo cazzo di solaio
Tranquillo stai in campana, caio
Che se ti piscio in bocca inizio a marzo e finisco a metà gennaio
L'offerta valla a fare a un finto santo assieme all'8x1000
Che versi a un Dio che del Dio c'ha solamente il saio