Uno stupido foglio di carta
Io sono tenebra
Freccia che ti penetra
Sono il buio profondo
Che incombe su Seneca
Io sono la verità
Uno schiocco di dita
Che parte del Senegal
Arriva dove merita
Uno schiaffo in faccia
Io sono una predica
Il mostro che ti ferirà
Sono il freddo tagliente
Che scheggia i volti
Dal Regno dei Morti
Arrivo ancora prima che ti volti
Sono futuro, presente e passato
Io sono quello che non ti ricordi
Ammazzami oggi
Che forse domani sarà troppo tardi
Pensi di vivere senza di me
Ma io sono la fiamma e tu solo i petardi
Quindi idiota che pensi di farmi?
Io sono paura
Il giorno che brilla, la notte più buia
Bambino che strilla, non sono nessuna
Forza concreta, io sono la cura
Del mondo che implode da questa mia furia
MENTE