Se manca pane e vino cosa fai?
Aih-aih-aih-aih-aih
Se manca pane e vino cosa fai?
Aih-aih-aih
Sopra la tavola che diavolo metterai?
Disse un giorno il chicco di grano
«Non mi voglio far macinare
E resto nel campo a prendere il sole
A prendere il sole – ah-ah-ah-ah
Una formica un poco all’antica
Gli disse: È giugno, lascia la spiga!
Corri al mulino: Darai la farina
Diventerai pane domani mattina!
Il chicco di grano non volle ascoltare
Il sole di agosto lo fece bruciare
Invece del pane si fece la paglia
E miseramente finì nella stalla!
Aih-aih-aih-aih-aih
Se manca pane e vino cosa fai?
Aih-aih-aih
Sopra la tavola che diavolo metterai?
Disse un giorno il chicco di uva
Non mi voglio fare pestare
E resto alla vigna a prendere il sole
A prendere il sole – ah-ah-ah-ah
Una formica un poco all’antica
Gli disse: È settembre, lascia la vigna!
Entra nel tino: Diventerai vino
Amico di tutti come un bambino!
Appeso alla vite coperta di neve
Al chicco di uva la vita fu breve
Cadde a dicembre ormai congelato
Il merlo alla fine lo aveva beccato!
Aih-aih-aih-aih-aih
Se manca pane e vino cosa fai?
Aih-aih-aih
Sopra la tavola che diavolo metterai?
E l’anno seguente in giugno e settembre
Il chicco di grano va presto al mulino
Il chicco di uva si tuffa nel tino
E sulla tavola del contadino
Un chilo di pane, un litro di vino
E sulla tavola del contadino
Un chilo di pane, un litro di vino!