Buona partita

Leonardo Benedettini

Alle macchinette gioco il trentello ma poi il
Bello è che smetto di botto
Di svegliarmi di nuovo alle sette, perdere il treno, poi un attimo al chiosco
Prima gioco la mano vincente, mi alzo dal tavolo e ci resto sotto
Ma cosa crede davvero la gente?
Che il gioco mi prenda o che prenda il suo posto
Tappate la bocca voi altri bastardi, drogati collusi e pezzi merda,
C’è chi pensa non sappia fermarmi chi pensa che ancora davvero mi serva
Alle vostre famiglie tutte felici chiedo spicci per fare la guerra
Non ho sparato ne ucciso nessuno ma punto sul gioco finché mi sotterra
Mangiare lo faccio restate tranquilli, non ho una moglie, ne un cuore o dei figli
La paga mi serve per fragili appigli
Non voglio un lavoro che intanto mi umili
Io gioco per vincere ed andare a fanculo
Va bene tutto ed è tutto per uno
Raddoppio soltanto al momento opportuno
Poi ammazzo la noia e la para nel fumo
La vita mi fa schifo
Prima dormivo, ora fisso le carte sul banco
Sono un puntino dentro ad un puntino che ho segnato su di un foglio bianco
Io da bambino non capivo come al babbo gli piacesse tanto
Stare giù chino, su di un giochino tutta notte con il viso stanco
Buona partita
Questo giorno non mi tornerà
Ma nemmeno i soldi che c’ho in tasca
Ma persino il tempo se ne va
Buona partita, ah
Buona partita
Muovo le mani sopra la mia testa così non penso più a quello che ho perso
Cosa mi serve, cosa mi pressa, non lo saprei dire neanche a me stesso
Scrivo del mondo che vivo attraverso gli occhi di un uomo che è morto da un pezzo
Sotto la soglia dell’essere schiavo c’è l’essere schiavo e poi esserne avvezzo
Lava le mani se stringi le mie
Sono malato ma la bocca tace
So bene di fare mille follie
Perché le vivo ne sono capace
A me non servono le batterie
Gioco da solo per vincere la pace
Scrivo di testi di storie e poesie
Ora sto jolly è quello che mi piace
La voce rotta, nella notte, contro al muro piangevo da solo
C’era la vodka, tra le botte, quella finestra mi sembrava un dono
Scrissi una cosa, dopo un’altra
Dopo un’altra mi dissi sii uomo
Presi coraggio e puntai su me stesso
Il resto lo lessero poi il giorno dopo
La vita mi fa schifo, prima dormivo ora volo sei metri da terra
Sono un puntino dentro ad un puntino così piccolo che si cancella
Io da bambino non capivo perché il babbo mi desse un sberla
Quando in castigo stavo in castigo gli chiedevo di lasciare quella
Buona partita
Questo giorno non mi tornerà
Ma nemmeno i soldi che c’ho in tasca
Ma persino il tempo se ne va
Buona partita, ah
Buona partita

Wissenswertes über das Lied Buona partita von Albert

Wann wurde das Lied “Buona partita” von Albert veröffentlicht?
Das Lied Buona partita wurde im Jahr 2020, auf dem Album “CASAMIA ” veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Buona partita” von Albert komponiert?
Das Lied “Buona partita” von Albert wurde von Leonardo Benedettini komponiert.

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