Grigio

Lorenzo Auddino

Sguardo perso
Sguardo freddo
Mi sento perso nell'universo
Mi sento l'universo in mezzo
Al riflesso domando chi e questo
Un giorno sarò mai che penso
Un giorno sarò mai che penso?
Non sai quante volte io ci penso
Non sai quante volte io ci perdo
Tempo, testa, il cranio implode
Dubbi logorroici
Logorano lo stomaco
Vedo corridoi che mangiano voci
Voci, rincorrono l'eco
Riverbero della sofferenza
Una volta eravamo nudi, niente essenza
Adesso abbiamo tutto ma stiamo male
Anche con e senza niente
Alla fine tutto è niente

Siamo essere abitudinari
Se provi il male poi tu ci cadi dentro
E ti piace
Ma che cos'è il piacere
Se si tramuta in dolore e non si teme
Di andare oltre
Toccare il fondo
Sporcarsi di proposito
Affascinante stare sotto
Guardare che galleggiare l'odio, come l'olio
E' più leggero ma macchia
E' più scuro, lascia sempre traccia

Perso, nello sguardo
Freddo, quello sguardo
Dove, stai guardando, ice
Silenzio nella stanza
Tu non immagini che chiasso in quella cassa cranica
Ho un grigio che non passa
Non rimane nulla in tasca
Come un ladro alla cassa
E' difficile dirti il sapore
E' difficile dargli un colore
Io lo chiamo grigio, grazie
Ad un amico che è riuscito ad identificarlo
Per me era una macchia da non riporre lo sguardo
Nuoce dentro, se lo senti fa effetto
A volte, a volte, mi ci diverto

Siamo essere abitudinari, se provi il male poi ci cadi dentro
E ti piace
Ma che cos'è il piacere
Se si tramuta in dolore e non si teme
Di andare oltre
Toccare il fondo
Sporcarsi di proposito
Affascinante stare sotto
Guardare che galleggiare l'odio, come l'olio
E' più leggero ma macchia
E' più scuro, lascia sempre traccia

E' più leggero ma macchia
E' più scuro, lascia sempre traccia
L'insieme di colori forma il bianco
L'assenza di colori forma il nero

Siamo essere abitudinari, se provi il male poi ci cadi dentro
E ti piace
Ma che cos'è il piacere
Se si tramuta in dolore e non si teme
Di andare oltre
Toccare il fondo
Sporcarsi di proposito
Affascinante stare sotto
Guardare che galleggiare l'odio, come l'olio
E' più leggero ma macchia
E' più scuro, lascia sempre traccia

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