Parola

Lorenzo Cherubini, Michele Centonze

Se tutti i grandi libri qualcuno li ha già scritti
Se tutte le grandi frasi qualcuno le ha già dette
Se tutte le grandi canzoni le hanno già cantate
Mi chiedo ragazzi voi che cosa fate?
Perché siam qui a suonare a leggere e a studiare
Dovremmo essere in giro oppure al mare

A cogliere dei fiori oppure a far l'amore
A cosa serve tutto questo rumore?
Ma io non sono Mozart e tu non sei Picasso
Io sono Lorenzo e saturnino sta suonando il basso
Apprezzo ciò che è stato e ne farò tesoro
Ma ancora c'è da farne di lavoro

Tra il niente e l'abbastanza c'è il troppo e il troppo poco
C'è l'acqua l'acqua e il fuoco il fuoco
Tra il tutto e il non mi basta c'è che non sono dio
Però chi sta cantando sono io
Con tutta la mia esperienza e tutta la confusione

Meno sicuro di una mia canzone
Che quando è fatta è fatta con le sue gambe vola
E a me mi lascia indietro ancora a scuola
A ragionar se è giusto rincorrere il secondo
In cui ti sembra aver capito il mondo

Parola, per la mia professoressa di italiano
Parola, per tutto il suono afroamericano
Parola, per la mia nonna e per i miei parenti

Vola pensiero mio sopra ogni cosa
Coma una vespa che mai si riposa
Posata sopra i fiori e fatti grasso del suo nettare
Vola sulla musica e sulle lettere
Perché il linguaggio muore se non gli batte il cuore
Ciò che distingue un suono da un rumore

Non è la sua onda fisica ma è l'anima che ha dentro
Perché anche un suono vuoto è un suono spento
Perché un suono viva deve essere violentato
Perché sennò il linguaggio è addormentato
Vola parola mia sii autosufficiente
Staccati dal mio corpo e dalla mia mente

Cerca di andar lontano prova a far nascere emozioni
Vola parola mia provoca reazioni
Mostrati nuda e cruda con l'aria disponibile
A chi si sente sempre inattaccabile
Fai ballar la gente e vola positiva
Come un messaggio in una bottiglia alla deriva

Parola, per le ragazze con le gambe belle
Parola, per i miei fratelli e per le mie sorelle
Parola, per chi in questo momento sta ballando
Parola, e pure un po' per me che sto parlando
Parola, per i bambini nati a Sarajevo
Parola, per chi non vuole un altro medioevo
Parola, per chi manda affanculo i pregiudizi

Parola, per chi fa volontariato negli ospizi
Parola, per cuba e per la ritmica africana
Parola, per rinnovar la musica italiana
Parola, per chi propone cose intelligenti
Parola, per gli intellettuali dissidenti
Parola, per chi non da per certo neanche il sole

Parola, per chi mi aggiunge ritmo alle parole
Parola, per Claudio per Michele e per il gruppo
Parola, per Luca, per Enrico e saturnino
Parola, per la ragazza che io sto cercando
Parola, per chi ha deciso di fare un bambino
Parola, per la mia mamma e per i miei antenati
Parola, per tutti i miei amici ritrovati
Parola, intorno a questo fuoco musicale

Parola, oh, liberaci dal male
Parola
Parola
Parola (oh, liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola (liberaci dal male)
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Parola
Peace

E se il dialogo non è possibile, allora ci sarà un grido

Wissenswertes über das Lied Parola von Jovanotti

Wann wurde das Lied “Parola” von Jovanotti veröffentlicht?
Das Lied Parola wurde im Jahr 1994, auf dem Album “Lorenzo 1994” veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Parola” von Jovanotti komponiert?
Das Lied “Parola” von Jovanotti wurde von Lorenzo Cherubini, Michele Centonze komponiert.

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