Due ragazzi
Dentro a un'auto scalcinata
Al margine di un campo un'autodemolizione
Dentro a quest'auto abbandonata
Due ragazzi seduti
Fitti, fitti, fitti, fitti
Fanno conversazione
La ragazza è carina
Ha i capelli neri e corti
Lui ha una faccia da faina
Furba e divertente si riparano dalla gente
Lui la tiene stretta
E parlano, parlano a voce bassa, in fretta
È bello ascoltare così la vita che striscia
La vita strisciare adagio come
Un serpente annoiato
Baciarsi dieci volte senza paura in un minuto
Parlare di oggi, parlare d'amore
Parlare di domani toccarsi con le mani
La vita è così vicina
Ogni cosa è ancora da fare
Il futuro è verde, è freddo
È profondo come il mare
Tentano di toccarlo con i loro piedi
Prima di decidersi, decidersi a buttare
Sei un topino bianco io, io, io
Io ti ho trasformato in un angelo
Con ali formidabili
Tu lavavi, stiravi le camicie
E io seduto in un angolo fumavo
Guardami ancora con amore
Lo so che sono vecchio
Lo so che ho già vent'anni
Ma - lei risponde - ti sposerei lo stesso
Io, io, io anche se ti ho sempre detto
Voglio andare a letto con un uomo
Ma non so cosa fare
Tu mi dicevi: perché non prendi me?
Era un gioco io, io, io
Lo so che era un gioco e non so cosa fare
Perché adesso non voglio
Che stare qua a guardarti ed ascoltare
Dall'alto piove una neve verde
Portata dall'ombra della sera
Scoppiano tre stelle all'improvviso
Enormi come un grande riflettore
Sopra all'auto scalcinata
Al margine di un campo
Dentro a un'auto in demolizione
Dove due ragazzi senza tempo fanno l'amore