Acero bianco
Era seduto vicino al fuoco
E parlottava con un vecchio amico
Fuori faceva freddo e a poco a poco
Veniva giù la neve
Aveva in mano un pezzo d'acero bianco
Un legno duro quasi quanto il tempo
Ma lui paziente lo addolciva lento
Davanti al fuoco col suo amico accanto
E ricordava il tempo antico e Berta
Che filava mentre là fuori faceva
Freddo e c'era un vento che portava via
Quello che in terra non ha più radici
Ce l'ha solo nella sua pazzia
Poi prese un fiasco di rosso vero
Quello che canta quando scende in gola
E mette un tappo in bocca al tuo pensiero
Ed il tuo cuore finalmente vola
Prese l'armonica da otto bassi che aveva lì
Appoggiata sul camino
Ed il suo viso cominciò a brillare
Perché la vita fece capolino
In quei suoi occhi
A metà strada tra le stelle e il mare
Suonò una tarantella
E bevve un altro bicchiere
Addirittura poi si mise a ballare
Balla fratello mio
E bevi queste lacrime di Dio oh vita mia
Dammi qualcosa per andare avanti
Voglio un motivo vero e non un alibi
Perché di quelli ce ne sono tanti
Balla fratello non ti fermare
Bevi tanto queste lacrime non sono amare
E dagli sotto con la tarantella
Anche se dura questa vita è bella
Basta saperla bere oh vita mia
Dammi qualcosa per andare avanti
Voglio un motivo vero e non un alibi
Perché di quelli ce ne sono tanti
Balla fratello non ti fermare
Bevi tanto queste lacrime non sono amare
E dagli sotto con la tarantella
Che anche se dura questa vita è bella
Basta saperla bere