L'acrobata

Vincenzo Incenzo, Michele Zarrillo

C'è un mare in silenzio quassù e rete non ho
Ma cresce il tamburo nel blu e mi lancerò
E fermano il fiato per me ma li stupirò
Nel cerchio che poi nel vuoto farò
La case, la gente, le vie lontane laggiù
Gli errori degli uomini qui non contano più
La soglia del male che è in noi io supererò
E fino in platea ti raggiungerò

Amore che devo inventare
Io come i poeti e gli uccelli qui in terra equilibrio non ho
Ma il cuore mi spinge a rischiare
E su questo filo attaccato alla luna ogni sera vivrò
Morendo davanti ai tuoi occhi e al tuo seno mi libererò
Nel volo che so

Accarezzo il tuo grano e poi su nell'immensità
Qualunque promessa sarà più vera da qua
Per lunghi secondi finché dimenticherò
Che un uomo quassù restare non può

Amore che devo inventare
Io come i bambini e gli acrobati a terra un mio senso non ho
Ma il cuore mi spinge a rischiare
Su questo trapezio che passa ogni sera e non torna mai più
E che tenerezza afferrarti le mani, portarti nel blu
Non scendere più

Perdonami questa bugia più grande di noi
Ma come vorrei
Portarti lassù
Non scendere più

Wissenswertes über das Lied L'acrobata von Michele Zarrillo

Auf welchen Alben wurde das Lied “L'acrobata” von Michele Zarrillo veröffentlicht?
Michele Zarrillo hat das Lied auf den Alben “Il Vincitore Non C'e'” im Jahr 2001, “L’acrobata” im Jahr 2001, “Le Occasioni Dell'amore” im Jahr 2002 und “Nel Tempo E Nell'amore” im Jahr 2008 veröffentlicht.
Wer hat das Lied “L'acrobata” von Michele Zarrillo komponiert?
Das Lied “L'acrobata” von Michele Zarrillo wurde von Vincenzo Incenzo, Michele Zarrillo komponiert.

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