PAROLE VELATE
Come tutti gli altri
Non lo sarò mai
Ho paura di restare
Intrappolato e tu lo sai
Finirò per impazzire
Seviziato dalla white
Io non punterò a morire
Ma alla fine si sa mai
Ragazze che si bucano ai laghetti
Ragazzi con i vecchi nei Parchetti
Che muovono mezzetti
Ti dirò mea culpa
Una persona occulta
Il consigliere scrocca
I denari dalla giunta
Emozionato
Quando non provo nulla
Anestetizzato
Da quello che mi turba
Il sole che scalda
Il gelo che mi culla
Provo meno ansia
Quando sto con la fanciulla
Tutto scritto
Sopra al monopolio
Non la legalizza
Questione di orgoglio
Non renderebbe al suo Portafoglio
Politica scandalo clero demonio
Sono sincero
Quando dico che viaggio
Dico solo il vero
Dicendo che è tutto marcio
Se mi chiudo a riccio
Sto solo pensando
Come fottere per bene
Questa vita del cazzo
Non va bene nulla in questo Fottuto posto
Voglio mettermi apposto
Poi rimetterli a posto
Che la vita c'ha un costo
Più lavoro più costo
Sono un povero stronzo
Non mi abbono al tuo corso
Parole velate
Sfondano vetrate
Salvano serate
Da fredde barricate
Sostanze vietate
Sono assimilate
Per emozioni deboli
Che vanno stimolate
Come tutti gli altri
Sai che non lo sono
So chi sono tutti
Chiedono perdono
Poi il dono lo perdono
Non sanno più chi sono
Io non vendo l'anima
Meglio stare solo
Difficile sorridere
Se lei non ti sorride
Impossibile reprimere
l istinto di soffrire
Come fai a viver
Col pensiero di morire
Il corpo respira
Ma lo spirito non vive
Soddisfazione perenne
Quando ciò che mi prende
Poi felice mi rende
Puoi tirare le tende
Poi tirare le somme
Se il tuo amico la vende
Poi tagliare le gomme
A chi non leva le tende
Poi alla fine d altronde
Faccio queste rotonde
Con il panico di uscire
Come tutte le donne
Che si mettono gonne
Poi gli gridano porche
Carico le canne
Perché carico di pare
Pratico ricaricare
Se sei scarico ti pare
Vado in panico
Non riesco a respirare
Ho la milza che fa male
Ma non riesco a elaborare
Quanto posso accusare
Tutto questo
Indifferenza
Zero amore nel gesto
Io non penso si possa
Trovare un pretesto
Vivere fuori morire dentro
Posso accusare
Tutto questo disgusto
Il giusto non è gusto
Ma è giusto avere gusto
Rotto e mi aggiusto
Cupo ed angusto
Sto male da un lustro
Per me quasi un lusso
Ti suono stai muta
Non mi apri se busso
Ciò non mi aiuta
Ed ammazza il mio flusso
Calma ti ho persa
Non dormo ed è brutto
Calma ritorna
Che tu sei il mio tutto
Parole Velate
Sfondano vetrate
Salvano serate
Da fredde barricate
Sostanze vietate
Sono assimilate
Per emozioni deboli
Che vanno stimolate