Alla faccia dei potenti
Dedicato a chi ha fallito e non ci sta
A chi hanno privato della libertà
Alla mamma stanca che sorride ai figli dietro una maschera
A tutti quelli che alle cinque svegliano la città, ah
A chi a dormire non va
Dedicato a chi a mollare non ci sta
A chi prega, a chi non pensa mai all'età
A chi ha dedicato cuore e vita a gente senza conoscerla
A chi si è tenuto stretto quello che si conquisterà, ah
E alla felicità
Vivere non è soltanto una questione di respiri e passi
Non si tratta neanche di successo, fama e tanti soldi
Se alla fine ciò che resta sono macchine e palazzi
Sii padrone dei tuoi istinti e vivi tutti quei momenti
Che ti capitano a tiro perché quelli non li compri
Bevi vino da due soldi alla faccia dei potenti
E degli ingordi
Dedicato a chi non ti deluderà
Dito medio, invece, a chi ti guferà
E un applauso a quello che spontaneamente regala e dimentica
A chi ancora aspetta un treno già passato e non se ne va, ah
Sperando tornerà
Vivere non è soltanto una questione di respiri e passi
Non si tratta neanche di successo, fama e tanti soldi
Se alla fine ciò che resta sono macchine e palazzi
Sii padrone dei tuoi istinti e vivi tutti quei momenti
Che ti capitano a tiro perché quelli non li compri
Bevi vino da due soldi alla faccia dei potenti
E degli ingordi
Vivere non è soltanto una questione di respiri e passi
Non si tratta neanche di successo, fama e tanti soldi
Se alla fine ciò che resta sono macchine e palazzi
Eh, eh, eh
Sii padrone dei tuoi istinti e vivi tutti quei momenti
Che ti capitano a tiro perché quelli non li compri
Bevi vino da due soldi alla faccia dei potenti, eh
E degli ingordi