La mia automobilissima velocissima di cartapecora
Ay com’è bella
Ay com’è bianca
Non è mai stanca
Di stare lì
Lei non inquina
Non fa incidenti
Neanche la senti
Eppure c’è
La mia automobilissima
Velocissima
Di cartapecora
Ha fatto scuola guida
Ed è praticissima
Di segnaletica
La mia automobilissima
È innamoratissima
Di un bel semaforo
Più lui diventa rosso
Più rimane immobile
A rimirarselo
Ay com’è bella
Ay com’è bianca
Non è mai stanca
Di stare lì
Lei non inquina
Non fa incidenti
Neanche la senti
Eppure c’è
L’ho ereditata da un nonno trisavolo
Era un pastore in provincia di vattalapè
Tara tatta ratta – tara tatta ratta
Tara tatta ratta – tattaratà
Tara tatta ratta – tara tatta ratta
Tara tatta ratta – tattaratà
Ay com’è bella
Ay com’è bianca
Non è mai stanca
Di stare lì
La mia automobilissima
Velocissima
Di cartapecora
Non usa la benzina
E non vuol saperne
Di corrente elettrica
La mia automobilissima
Educatissima
Non blocca il traffico
Mentre lei fa le coccole
Al suo semaforo
Io vado in autobus
Ay com’è bella
Ay com’è bianca
Non è mai stanca
Di stare lì
Lei non inquina
Non fa incidenti
Neanche la senti
Eppure c’è
L’ho ereditata da un nonno trisavolo
Era un pastore in provincia di vattalapè
Tara tatta ratta – tara tatta ratta
Tara tatta ratta – tattaratà
Tara tatta ratta – tara tatta ratta
Tara tatta ratta – tattaratà
Ay com’è bella
Ay com’è bianca
Non è mai stanca
Di stare lì
L’ho ereditata da un nonno trisavolo
Era un pastore in provincia di vattalapè