Quattrocentocinquanta bottoni
Quattrocentocinquanta bottoni
Tutti in fila come marmittoni
Stavan chiusi, ma senza moschetto
Sotto il banco del grande cassetto
Entra un tizio che vuole bottoni
E li vuole quadrati e marroni
La merciaia apre il grande cassetto
Glieli conta e ne fa un bel pacchetto
E lui cuciva I bottoni
E li cuciva su camicie e pantaloni
E li cuciva anche sui gilè
E sulle giacche di lamé
E lui cuciva I bottoni
E li cuciva su camicie e pantaloni
E li cuciva anche sui gilè
E sulle giacche di lamé!
Grande festa per tutti I bottoni
Tutti insieme, felici e allegroni
Sulle nuove divise fiammanti
Della banda di Borgo Ognissanti
Fra tamburi, trombette e grancassa
Che allegria che c’è nella piazza!
Fra cornette, flautini e tromboni
Quattrocentocinquanta bottoni!
E lui cuciva I bottoni
E li cuciva su camicie e pantaloni
E li cuciva anche sui gilè
E sulle giacche di lamé
E lui cuciva I bottoni
E li cuciva su camicie e pantaloni
E li cuciva anche sui gilè
E sulle giacche di lamé!