Diventare Grande

Andrea Ferrara, Cosimo Fini, Pietro Miano, Federico Vaccari

Dedicato a chi non vuole crescere mai
Chi se ne frega di dire ai guai: "Bye bye"
I tempi in cui volevi fare l'astronauta, senza nessuno sbatta

Senza pensare a come ce l'avresti fatta
Io ero un po' chiuso, con un occhio un po' più chiuso
Vent'anni dopo mi è rimasto ancora il muso
Da bambini siamo già cattivi, ma in assoluto sciallo
Senza l'ipocrisia dei grandi nel mascherarlo
Da ragazzo ero ancora un bambino
Con le parolacce e la rabbia di dire tutto in faccia (ahah)
Lo zaino coi libri mi stava stretto
Per fare i soldi veri, o sei già ricco o sei disonesto (ah)
Io non volevo diventare grande (ah)
Però volevo diventare un grande (seh)
E allo specchio imitavo i miti
Sognando le donne, la fama, i soldi e i vestiti

Io non volevo diventare grande
Però volevo diventare un grande
E ora che sono diventato grande
Mi accorgo che non sono affatto grande
E non volevo mai farti del male
E mettere sulle ferite il sale
Ma tu mi insegni a realizzare i sogni
E ora i miei sbagli sono solo dettagli

Ehi, guardami adesso (guarda), ho avuto un po' successo (seh)
Ho due tipe nel letto e un po' di grano adesso
Ora non protesto, chi lo faceva mo lavora in banca
E il mondo non si cambia, qua resta lo stesso
Ora non professo nessuna fede
Ma mi spingo sempre più all'eccesso, ho il cervello manomesso

Ed ora odora il sangue, la mia ragazza piange
Perché l'ho fatta diventare grande troppo presto
Recluso dentro un ruolo, recluso dentro un suono
Più mi alzo dal suolo, più rimango da solo
Il mio sistema nervoso è molto nervoso (ah)
Mi faccio il viaggio e il paesaggio è molto nevoso
Ho rubato una pistola a mio padre, la tengo in casa
La testa tra le stelle e i pianeti come la NASA
E ora che sono grande, grosso e fiero
Capisco che non sono affatto grande per davvero (nah)

Io non volevo diventare grande
Però volevo diventare un grande
E ora che sono diventato grande
Mi accorgo che non sono affatto grande

E non volevo mai farti del male
E mettere sulle ferite il sale
Ma tu mi insegni a realizzare i sogni
E ora i miei sbagli sono solo dettagli

È quando calo a picco che manco sono ricco
Scrivo la roba più vera che abbia mai scritto (sì)
Tu che mi dici spesso: "Ma quando crescerai?"
Io che dico a me stesso: "No, non cambiare mai"
Sempre fedele al codice, come un samurai
Dici: "'Sta vita non ripaga, quando ne uscirai?"
Ora il microfono è spento e la musica finisce
E mio fratello è finto, un fratello non tradisce
Ed eravamo amici, ma sei talmente pieno di 'sta merda
E non credo più a niente di quello che dici
Ora mi strappo la pelle e butto la maschera a nudo

Cuore, polmoni, nervi, cervello e anima, è crudo
Pensare ai bastardi che sono i grandi e alla falsità
Che preferisco restare un bambino qua
Ognuno per se stesso, devo rialzarmi adesso
E onestamente il tuo giudizio io non l'ho mai chiesto

Io non volevo diventare grande
Però volevo diventare un grande
E ora che sono diventato grande
Mi accorgo che non sono affatto grande
E non volevo mai farti del male
E mettere sulle ferite il sale
Ma tu mi insegni a realizzare i sogni
E ora i miei sbagli sono solo dettagli

Wissenswertes über das Lied Diventare Grande von Guè

Auf welchen Alben wurde das Lied “Diventare Grande” von Guè veröffentlicht?
Guè hat das Lied auf den Alben “Il Ragazzo d'Oro” im Jahr 2011 und “Il Ragazzo D’Oro: 10 Anni Dopo” im Jahr 2021 veröffentlicht.
Wer hat das Lied “Diventare Grande” von Guè komponiert?
Das Lied “Diventare Grande” von Guè wurde von Andrea Ferrara, Cosimo Fini, Pietro Miano, Federico Vaccari komponiert.

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